Industria 4.0 : Innovare conviene davvero

Il Credito d’Imposta per Investimenti in Beni Strumentali, è lo strumento più importante che permette alle aziende di rinnovarsi, grazie ad un forte sostegno da parte dello Stato che mette a disposizione importanti incentivi automatici.

Il credito d’imposta spetta alle imprese che effettuano investimenti in Italia dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021 , oppure entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro il 31 dicembre 2021 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti (almeno pari al 20% del costo di acquisto).

Beneficiari

Tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

Quali investimenti e quale agevolazione

  • beni “ordinari”, diversi da quelli 4.0 (ex super-ammortamento):
    credito d’imposta del 10% del costo, con un massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.
  • beni materiali 4.0 ricompresi nell’allegato A (ex iper-ammortamento):
    il credito d’imposta è pari al:

    • 50% del costo, per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
    • 30% del costo, per investimenti oltre i 2,5 e fino a 10 milioni di euro.
    • 10% del costo da 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
  • beni immateriali ricompresi nell’allegato B:
    il credito d’imposta è pari al 20% del costo, con un massimo di costi ammissibili pari a 1.000.000 euro.

Fruizione del contributo

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in tre quote annuali di pari importo.

Obblighi di legge

Per gli investimenti 4.0, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale o un attestato di conformità̀ rilasciato da un ente di certificazione accreditato (obbligo per importo >300K€).

Tale perizia deve dimostrare che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

La consulenza epsa per i contributi 4.0

Cosa facciamo per te:

  • Analisi del Tuo Piano di Investimenti;
  • Valutazione del possibile contributo ottenibile per i beni 4.0;
  • Analisi tecnica dei beni, rendicontazione dei costi agevolabili ed attestazione del possesso dei requisiti di legge per l’utilizzo del beneficio fiscale;
  • Verifica dell’interconnessione dei beni effettuato direttamente in azienda;
  • Redazione di una perizia giurata / attestazione di società accreditata, così come previsto dalla normativa;
  • Consegna di un dossier tecnico, completo dei riferimenti normativi, della documentazione fiscale e tecnica a supporto;

Mantenimento degli investimenti 4.0

Cosa facciamo per te

La norma in vigore obbliga le aziende che fruiscono di agevolazioni 4.0 ad effettuare una verifica di conformità che attesti il mantenimento delle caratteristiche tecniche tali da rendere il bene eleggibile ai sensi della norma.
Questa attività è obbligatoria ai fini del mantenimento del contributo nel tempo.

Per questo motivo saremo al tuo fianco per verificare la conformità delle caratteristiche tecniche dei tuoi investimenti.
L’output che consegneremo sarà un dossier di conformità alle caratteristiche tecniche necessarie per il mantenimento delle agevolazioni previste dalla norma 4.0.

Il nostro metodo

Siamo al tuo fianco con:

  • Un Consulente Commerciale, esperto in materia, che effettua una prima verifica di fattibilità per l’accesso ai contributi;
  • Il nostro Ufficio Studi, per approfondire ogni aspetto della normativa e monitorare tutti gli aggiornamenti;
  • Il Team Tecnico si occupa della gestione della pratica e di tutti gli aspetti tecnici correlati;
  • Un Ufficio Customer, per la gestione degli aspetti amministrativi della pratica e la raccolta documentale.

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