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Obiettivi

Con tale misura si intende sostenere progetti di ricerca e sviluppo sperimentale. Particolare attenzione sarà rivolta ai progetti afferenti all’economia circolare e la lotta ai cambiamenti climatici, attraverso il coinvolgimento degli organismi di ricerca e della rete regionale Alta tecnologia e dei centri per l’innovazione accreditati.

Beneficiari

Imprese, aggregazioni di imprese costituite con contratto di rete, consorzi con attività esterna e altri soggetti iscritti al REA. Potranno partecipare i soggetti che hanno depositato almeno due bilanci e posseggano unità locale in cui si realizza il progetto, in Emilia-Romagna. Le Grandi imprese possono partecipare solo in presenza di un contratto di collaborazione formalizzato con una PMI e con l’obbligo di creare nuova occupazione.

Interventi ammissibili

Gli interventi finanziabili sono relativi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale promossi dalle imprese con la previsione di contratti con enti di ricerca e laboratori di ricerca.
Sarà posta particolare attenzione ai temi dell’economia circolare e dell’adattamento ai cambiamenti climatici.

Gli ambiti tematici prioritari:

1. Energia pulita, sicura e accessibile
2. Circular Economy
3. Clima e Risorse Naturali
4. Blue Growth
5. Innovazione nei Materiali
6. Digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data
7. Manufacturing 4.0 e future evoluzioni
8. Connettività di sistemi a terra e nello spazio
9. Mobilità e motoristica sostenibile e innovativa
10. Città e comunità del futuro
11. Patrimonio territoriale e identità regionale: beni e contenuti culturali, attività creative, turismo e prodotti Made in E-R
12. Benessere della persona, nutrizione e stili di vita
13. Salute
14. Innovazione sociale e partecipazione
15. Inclusione e coesione sociale: educazione, lavoro, territori. Il costo minimo dei progetti ammissibili è pari a 250.000 euro per le PMI e 500.000 euro per le GI (ridotto del 50% per le imprese culturali e creative).

Il costo minimo dei progetti ammissibili è pari a 250.000 euro per le PMI e 500.000 euro per le GI (ridotto del 50% per le imprese culturali e creative

Spese ammissibili

A. Ricerca contrattuale con organismi di ricerca e/o laboratori della rete (minimo 40.000 euro, ridotto a 20.000 euro per le imprese culturali e creative), brevetti, software specialistico, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico, spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova.
B. Quota ammortamento – noleggio di strumentazione scientifica e/o impianti industriali (max 40% della voce di spesa A).
C. Realizzazione fisica di prototipi, nella misura massima del 40% del totale della voce di spesa A e B. (solo per sviluppo sperimentale).
D. Personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione, assunto con contratto di lavoro subordinato, nella misura massima del 20% del totale delle voci di costo A, B, C
E. Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5 % del totale dei costi diretti ammissibili (totale voci A,B,C,D)

Agevolazione

Contributo a fondo perduto, con le seguenti intensità di aiuto:
Fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale;
Fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale

Dovranno essere presenti entrambe le componenti.

CONTRIBUTO MASSIMO:
Per le PMI: € 500.000
Per le GI € 700.000

Presentazione domanda

Dal 01 febbraio 2023 al 28 febbraio 2023.

Dotazione finanziaria

€ 25.000.000,00.